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sabato 25 novembre 2017

La Madonna di Tarquinia a Palazzo Barberini

Fino al 18 febbraio 2018 presso la galleria di Palazzo Barberini (via delle Quattro Fontane, Rm), gli interessati potranno visionare, in un particolare e documentato contesto espositivo, la bellissima "Madonna di Tarquinia" che all'epoca fu realizzata dal giovane Filippo Lippi per il Santuario di Santa Maria Valverde (Tarquinia, già Corneto). 


Ricorre infatti il centenario della riscoperta di questa tela. Nel 1917 lo storico Pietro Toesca esaminò e valutò il dipinto che era in una chiesa un po' periferica di Tarquinia (ovvero, come dicevamo, Santa Maria in Valverde).

Santuario Santa Maria Valverde

In periodo rinascimentale la citata opera fu quasi sicuramente commissionata da un importante esponente della famiglia Vitelleschi (per molto tempo in primo piano a Corneto). 

cortile di Palazzo Vitelleschi a Tarquinia 
ora sede del Museo Nazionale Etrusco

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Filippo Lippi (1406-1469) lavorò per parte importante della sua carriera a Firenze, Prato ed a Spoleto spesso a contatto con i Medici ed altri illustri personaggi. Quindi appare plausibile che l'incarico, appena successivo ad un breve impegno artistico a Padova, gli sia stato dato da Giovanni Vitelleschi che per qualche tempo fu arcivescovo di Firenze. A quanto sembra dalla frequentazione di Donatello (all'epoca nella città veneta) ebbe qualche spunto per il dipinto di cui parliamo.
Giovanni Maria Vitelleschi (morto nell'aprile 1440), oltre ad avere incarichi nella gerarchia ecclesiastica, fu impegnato per conto dei papi in diverse operazioni militari che qualche volta affrontò con molta fermezza. Fu citato dal Machiavelli in alcuni passaggi delle "Istorie fiorentine". Nel 1437 era stato nominato cardinale da papa Eugenio IV.

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