L'iniziativa è curata da Ester Coen, con l'aiuto di un comitato formato anche da John Elderfield, Remi Labrusse e Olivier Berggruen.
Matisse. Arabesque, vuole dare ai visitatori un'idea delle suggestioni che l'Oriente ebbe nella pittura di Henri Matisse.
Nel corso della mostra saranno visibili un centinaio di pitture spesso in prestito da famosi musei. Molti dei quadri ricordano ovviamente anche i viaggi dell'artista in diversi paesi (fra i quali anche l'Algeria, il Marocco e la Russia).
Per molti versi orientarono gli interessi di Matisse anche le esposizioni di arte islamica che furono curate a Parigi ecc. fra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento. E sicuramente lo stesso vide molto opere del genere anche in occasione dell'Expo del 1900.
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Ovviamente parliamo di un settore della sua ampia produzione pittorica. Ebbe infatti anche altri interessi, non esclusa l'arte giapponese che all'epoca aveva molto seguito in Francia ecc.
E la sua attività sono state motivo di diverse emissioni filateliche. Di seguito quelle di Francia, Polinesia Francese, Principato di Monaco e Guinea.
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Il celebre artista morì a Nizza dove ora esiste anche un museo Matisse con diverse delle sue ultime opere. Fra queste anche alcune bozze di quello che realizzò nella vicina Vence (cappella del Rosario).
La sua tomba è sulla collina di Cimiez nei pressi del citato museo.
Una mostra recente sui suoi dipinti si è tenuta nel 2014 a Ferrara (Palazzo dei Diamanti). Il titolo di questa iniziativa ferrarese era Matisse e la Figura.
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