Di opere di Memling in Italia non se vedono moltissime . Ci sono alcuni suoi quadri a Firenze, Genova, Venezia ecc.. A Roma ci risulta un suo quadro presso la Galleria Doria Pamphilj (compianto sul corpo di Cristo). Ma si tratta evidentemente di una grossa occasione per conoscere quest'artista. E fra gli altri dipinti sarà visibile il Giudizio Universale attualmente a Danzica ma che all'epoca fu commissionato da un banchiere fiorentino che lo voleva destinare alla Badia Fiesolana. Il grande quadro fu infatti "rapito" in mare da alcuni corsari comandati da Paul Beneke e "trattenuto" a Danzica con la scusa che all'epoca le città anseatiche erano in guerra con l'Inghilterra ecc.. Purtroppo i successivi tentativi di recupero del ricco fiorentino e di altri non ebbero esito e nel frattempo sono passati i secoli. Fra l'altro i nomi degli antichi committenti Angelo Tani e moglie (Caterina Tanagli) risulterebbero in alcuni punti della parte posteriore.
Il Giudizio Universale di Danzica-foto ufficio stampa Arthemisia
la chiesa di Danzica dove il grande trittico è stato per secoli
prima di essere spostato al Muzeum Narodowe
prima di essere spostato al Muzeum Narodowe
Le origini del grande artista sono quasi sicuramente tedesche ma visse moltissimo nelle Fiandre dove aveva una fiorente bottega. Ed era anche un artista prolifico.
A quei tempi Bruges era sottoposta alla dinastia di Borgogna ed a quanto risulta Memling conobbe dei nobili inglesi all'epoca del matrimonio di Carlo il Termerario con la principessa Margherita di York.
I suoi quadri sono in molte capitali europee ed anche in città anseatiche (esempio Lubecca). Attualmente la famosa pinacoteca Memling di Bruges conserva diverse delle sue opere. E' comunque nella città belga uno dei suoi lavori più significativi (lo scrigno per il reliquario di S.Orsola).
Madonna con Bambino -foto ufficio stampa Arthemisia
I dipinti che saranno esposti alle Scuderie non saranno comunque pochi. Alcuni saranno prestati dai musei italiani citati ma molti sono attualmente in collezioni museali straniere od anche in raccolte private. Oltre alle pitture con soggetto religioso, saranno visibili anche dei ritratti.
Il curatore della mostra è Till-Holger Borchert.
Collateralmente all'esposizione sono proposte alcune iniziative collaterali.
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Per avere un'idea sul periodo artistico di Memling si può leggere pittori fiamminghi seconda generazione.
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